I soldi danno la felicità. Il tempo è denaro. Di soldi non ce n’è mai abbastanza. Chi fa da sé fa per tre.
Questi modi di pensare sono talmente diffusi quanto sbagliati.
Se da una parte nel breve periodo può essere che possa fare una cosa da solo, nel lungo periodo molto meglio fare le cose con gli altri, meglio insieme agli altri che da soli.
Siamo troppo soli in questa società per come l’abbiamo pensata, quindi meglio dire che l’unione fa la forza.
Sul denaro abbiamo delle idee che sono disconnesse dalla realtà. Questo dipende molto dal fatto che come un mantra ci viene ripetuto che il nostro benessere dipende da quello che consumiamo. Sia in termini di prodotti di consumo, sia in prodotti emozionali. Siamo spinti a desiderare qualcosa, che una volta ottenuta, è effimera perché già hai un bisogno nuovo, poiché vogliamo sempre di più. E da qui allora crediamo che avere più soldi ci dia la possibilità di soddisfare i nostri bisogni.
In realtà ci sono degli studi sulla felicità, come quelli di Kahneman, che evidenziano che ci sono delle correlazioni tra denaro e felicità nella misura in cui non sono soddisfatti i bisogni primari. Una persona che non riesce a mangiare, o dar da mangiare ai propri figli, che si trova in una situazione in cui la sua dignità è violata, questa persona se aumenta la propria condizione economica allora aumenta anche il suo benessere.
La condizione di felicità, quindi, non è legata tanto ai soldi ma al soddisfacimento dei bisogni.
In effetti, si nota che nei Paesi in cui aumenta il PIL aumenta anche la felicità.
Però ci sono degli studi in cui emerge che sebbene il PIL continui a crescere non si diventa più felici.
- Non c’è una correlazione tra soldi e felicità, superata una certa soglia.
Bisogna chiederci, cosa ci rende veramente felici? Cosa ci muove nella vita?
Questo dovrebbe farci riflettere su come gestiamo i nostri soldi, e interrogarci sui soldi, e se i soldi danno la felicità.
Alla base della finanza etica c’è il farsi domande sui soldi. Perché i soldi hanno un’importanza fondamentale nelle nostre vite. Rischiamo di scegliere amici, lavoro e città dove vivere in funzione dei soldi. Pensando che condividere sia sbagliato perché, in una società in cui il tempo è denaro, si pensa che dedicare il tempo ad altri, dedicare il tempo a se stessi, alla collettività sia superfluo ma in realtà è fondamentale. La generosità è una delle chiavi per la felicità. Come donare denaro e tempo, perché dimostra che in quella società vi è reciprocità, vi è voglia di aiutarsi, di fare crescere la felicità di tutti.
Fare questo tutti i giorni significa fare Finanza Etica
Ugo Biggeri
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