La funzione operativa della banca è oggettivamente importante e riconosciuta tuttavia scandali del passato, fatti di mala gestione ed un processo di deregolamentazione che ha condotto a nuovi scandali e a nuove crisi hanno contribuito a costruire nell’opinione pubblica, da sempre, un immaginario negativo e di sostanziale diffidenza.
Ne sono esempio alcuni aforismi:
Che cos’è l’effrazione di una banca di fronte alla fondazione di una banca? (Bertold Brecht, in Opera da tre soldi, atto III, scena 3)
L’attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto.
(Maurice Allais, premio Nobel per l’economia 1988).Le banche sono istituzioni che ti prestano un ombrello per chiedertelo indietro appena inizia a piovere
(Oscar Wilde).
Se ne ricava che la banca è, nel pensare comune, più un male necessario che una necessità. Ma non è così, abbiamo visto nel capitolo precedente come nei secoli il sistema bancario si è evoluto interpretando non solo trend economici ma anche bisogni sociali di equità e solidarietà. Le banche hanno sempre interpretato in qualche modo anche un ruolo sociale, cruciale nel sostenere e sviluppare le comunità e l’economia in ogni fase storica.
Alcuni aspetti comuni al fare banca oggi li possiamo riassumere nei seguenti punti attraverso i quali è possibile anche individuare un modo di fare finanza in particolare che delinea questi aspetti in un concetto di giustizia sociale e inclusione e articola un sistema di valori e pratica operativa che va ben oltre la pratica finanziaria: la Finanza Etica.